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Una serata a Teatro
Domenica scorsa, dopo… diverso tempo, sono tornato in un teatro; nello specifico il teatro Francesco Torti di Bevagna dove, la compagnia teatrale Al Castello ha messo in scena Durand & Durand, una commedia in 3 atti scritta nel 1887 da Maurice Ordonneau, drammaturgo e compositore francese e Albin Valabrègue drammaturgo, librettista e filosofo francese. Il teatro, che venne realizzato nel 1886 su progetto dell’architetto Antonio Martini, si trova all’interno del Palazzo dei Consoli e vi posso assicurare che si tratta di una piccola perla che, nel tempo, ha conservato tutto il suo splendore. Già all’ingresso si poteva respirare un’aria d’altri tempi. So che può sembrare strano ma, per un istante,…
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Il Sistema siamo noi
Tra quelli che hanno iniziato a seguirmi ci sono alcuni che vorrebbero sapere qualcosa di più sul mio amico Franco e la cosa non può che farmi piacere. Devo confessare che, la prima volta che l’ho visto, non mi aveva fatto una buona impressione. Pure io, come molti, mi ero soffermato sull’aspetto esteriore della persona e, su quello, l’avevo giudicato. Uno sbaglio, un colossale sbaglio che non ho mai più ripetuto. Non bisogna mai fermarsi alle apparenze anche perché, spesso, possono essere forvianti. Poi ho avuto modo di conoscerlo meglio e l’opinione che avevo di lui è decisamente cambiata; del resto solo gli stolti non cambiano idea. Lui è stato…
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Solitudine
Qualche giorno fa, per lavoro, mi trovavo a pranzare in un ristorante. Seduti al tavolo accanto al mio c’erano due signori. Quello più giovane stava raccontando all’altro dei problemi che aveva suo padre. So bene che non si dovrebbe ascoltare le conversazioni altrui, ma i tavoli erano così vicini e il tono della voce così alto, che ascoltare era quasi inevitabile. Il padre di quel tipo aveva un problema alla schiena, un’ernia per essere esatti, che stava curando un dottore utilizzando una tecnica innovativa. Fin qui tutto normale, sono molte le persone che hanno problemi alla schiena, ma la mia attenzione è stata rapita quando ha confessato al suo commensale…
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Specchio
Una volta qualcuno scrisse una favola dove, una strega narcisista, ossessionata dalla bellezza, chiedeva ogni giorno allo specchio magico chi fosse la più bella del reame. Lo specchio ogni giorno rispondeva che era lei la più bella ma, un giorno, all’ennesima domanda, la risposta fu: Biancaneve. Delusa, arrabbiata, furiosa e accecata dalla gelosia, ordino ad un cacciatore di uccidere la giovane Biancaneve e di portarle il suo cuore.
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Sport & Traffico
Ultimamente mi sono dato allo sport. Crisi di mezza età? Più semplicemente voglia di rimanere in forma. Inizio estate ho ricominciato con della corsa a piedi, attività che mi ha sempre affascinato e che avevo già praticato in passato, verso fine estate ho voluto prendere una bici da strada ed iniziare a pedalare.
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Utopia
Qualche tempo fa mi è capitato di vedere un film in tv. Parlava di un bambino che aveva perso il padre e si era trasferito con la madre in una nuova città. Frequentava una scuola pubblica e come insegnante aveva un uomo riservato e a tratti scontroso. Un giorno diete ai suoi alunni un compito, dovevano presentare un progetto utile per la società. Tutti portarono idee più o meno originali ma, quel bambino, presentò qualcosa che lasciò tutti increduli.
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Storia di una ladra di libri
Il 27 gennaio, si ricordano tutte le vittime dell’Olocausto, un periodo buio della nostra storia. Tutti gli organi di stampa ne parlano affinché nessuno possa dimenticare cosa accadde. Quel giorno, in televisione, vengono proiettati documentari e film che parlano di quel triste periodo. Tra le numerose proiezioni, quest’anno, ho visto un film che mi a colpito particolarmente, “Storia di una ladra di libri” tratto da un romanzo di Markus Zusak.
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J.K. Rowling
Il nome: J.K. Rowling, vi dice niente? Ricordate l’autrice della serie che narrava le avventure di un giovane mago? Era il lontano 1997 quando, la signora Joanne Rowling, pubblicò con l’allora semi sconosciuta casa editrice Bloomsbury, il suo primo romanzo: “Harry Potter e la pietra filosofale”.
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Rizzoli chiude
Avrete sicuramente sentito la notizia in merito alla chiusura della storica libreria Rizzoli, nel cuore di Manhattan. Si tratta di un antico edificio costruito più di cento anni fa, al numero 31 della 57 esima Strada tra la Quinta e la Sesta Avenue. In quelle stanze vennero girate alcune scene di due film cult: nel 1979 “Manhattan” di Woody Allen e nel 1984 “Innamorarsi” con protagonisti Meryl Streep e Robert De Niro.
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NIcolai Lilin
Sono due giorni che sto leggendo il libro che, un caro amico, mi ha consigliato. Quando sono andato in libreria, per acquistarlo, ho preso in mano il volume e mi sono soffermato a guardare la copertina. Nicolai Lilin. Un giovane nato e vissuto in una terra molto dura, la Siberia. Leggendo la quarta di copertina del romanzo, “Educazione Siberiana”, edito da Einaudi, la prima sensazione che ho avuto è stata quella che la storia del libro fosse inventata o particolarmente romanzate. In altre circostanze lo avrei riposto e sarei andato oltre ma conoscendo la persona che me lo ha consigliato mi sono fidato di lui.